Risposta:
Buonasera
Troverà qua sotto le risposte alle sue richieste
per l'illuminazione di emergenza sono richiesti due kit a servizio di alcuni dei corpi illuminanti pendenti, ma dato che questi sono tutti collegati agli unici due circuiti di accensione (rif. tav. 1/3) risulterebbe quindi che tutte le lampade sospese saranno collegate ai due kit per luce emergenza. Si chiede conferma.
Non è stato possibile nella fase di diagnostica rilevare con precisione la conformazione delle connessioni elettriche delle luci pendenti a soffitto. In corso d’opera verrà valutata la migliore modalità di collegamento dei kit di emergenza ai corpi illuminanti.
Si chiede la potenza elettrica unitaria delle lampade pendenti da alimentare tramite il kit per luce di emergenza e se è confermato che queste sono con tecnologia alogena come indicato nel "capitolato tecnico lotto 3".
Le lampade pendenti sono con tecnologia a led a filamento e la potenza unitaria stimata è di 12W.
Nel computo metrico il prezzo PA.03 descrive il prodotto richiesto come "driver LED on/off a tensione costante" e poi "AstroDIM per dimming autonomo con cinque livelli indipendenti". Si chiede se il sistema con striscia LED previsto dovrà essere di tipo on/off oppure dimmerabile. Per i dettagli sul nuovo impianto di illuminazione viene richiamato l'allegato di dettaglio di calcolo illuminotecnico "ANNEX B", ma non siamo riusciti a trovarlo nella documentazione di gara.
L’alimentatore driver led per le strip a soffitto sarà di tipologia on/off.
Per quanto riguarda l’allegato di calcolo illuminotecnico non si ritiene necessario poichè riferito ad uno scenario differente da quello scelto dalla Committenza, ovvero la sola installazione delle nuove strip-led a soffitto rispetto allo schema attuale.
È prevista l'eliminazione di n.5 torrette tipo "T2", mentre per altre 3 torrette "T2" poste sotto lo scaffale è prevista la revisione (rif. tav. 1/1) della quale non troviamo esplicito riscontro nella documentazione di gara e nel computo metrico. In ogni caso, qualora richiesto, se queste 3 torrette "T2" presentano le medesime caratteristiche di quelle da rimuovere, non possiamo ritenerle revisionabili e dichiarabili conformi alle norme impiatistiche in quanto presumiamo che non siano adatte allo scopo, che non possiedano l'idoneo grado di protezione ed anche perché l'inserimento della spina avviene in maniera perpendicolare rispetto al piano orizzontale e ciò è sconsigliato dalle norme CEI.
Le ulteriori nr. 3 torrette "T2" poste sotto lo scaffale con molta probabilità saranno della stessa tipologia di quelle visionate in fase di sopralluogo. L’adeguamento non sarà finalizzato al ripristino delle torrette stesse ma ad una revisione finalizzata a fornire un sistema di alimentazione “a norma” e “a regola d’arte” per la scaffalatura illuminata;tale sistema sarà proposto dalla Ditta in fase di redazione della gara e comunque valutato in corso d’opera dopo la presa visione delle torrette in oggetto.
Nel corso del sopralluogo ci sembrato di capire che si volessero illuminare altri scaffali come quello già esistente, ma non troviamo riscontro nella documentazione di gara e nel computo metrico.
L’attività di illuminazione degli altri scaffali (alla stregua dell’esistente) è stata proposta in fase di sopralluogo come possibile intervento migliorativo proposto dalle Ditte in fase di redazione dalla gara.
Si ringrazia. Cordiali saluti.
IT
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